Sinistra Italiana Empoli: “Percorso storico verso l’acqua pubblica al 100%”

Sinistra Italiana Empoli: “Percorso storico verso l’acqua pubblica al 100%”
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''Empoli primo Comune della CT2 a portare in consiglio un atto per la completa pubblicizzazione del servizio idrico''

Sinistra Italiana Empoli accoglie con entusiasmo l’esito della Conferenza Territoriale 3 di Firenze, dove ieri è stato compiuto un passo considerato “storico” dal circolo empolese “Mori Salvadori”: nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, il servizio idrico tornerà completamente pubblico.

Un indirizzo che, secondo il partito, segna “un cambio di paradigma”, e che Sinistra Italiana vuole portare avanti anche nella Conferenza Territoriale 2 dell’Autorità Idrica Toscana, dove ricade il Comune di Empoli. L’obiettivo è arrivare al 2031 con una gestione del servizio idrico “completamente pubblica e in-house, senza necessità di gara”, evitando modelli misti pubblico-privati.

Nel comunicato si evidenzia il ruolo centrale dell’amministrazione empolese: Sinistra Italiana, tramite il capogruppo AVS Marco Dicuio, spiega di aver lavorato affinché il Comune di Empoli, attraverso il voto del sindaco Alessio Mantellassi, “svolga da ora in poi un ruolo guida” per allineare la posizione della CT2 alle decisioni prese ieri a Firenze.

Il partito sottolinea inoltre che tale percorso è indipendente dal referendum del 9 novembre: “Quello del 9 novembre non era un referendum per l’acqua pubblica, ma contro la MultiUtility tout court”, si legge nella nota, ribadendo che la vittoria del Sì avrebbe escluso Empoli dalla MultiUtility “Plures”, impedendo ogni evoluzione del modello pubblico all’interno di essa.

Per consolidare la direzione politica, la maggioranza empolese ha presentato una mozione che impegna formalmente il sindaco a sostenere la completa pubblicizzazione dell’acqua nella Conferenza Territoriale 2 e a promuovere una modifica dello statuto di Plures, per garantirne la natura non quotata.

Dicuio rivendica il primato del Comune: “Empoli è il primo tra i Comuni della CT2 a portare un tale atto in un consiglio comunale. Ci auspichiamo che anche gli altri, come Capraia e Limite o Pisa, seguano la stessa strada”.

Il capogruppo sottolinea inoltre l’importanza politica del momento, legandolo al referendum nazionale del 2011: “Possiamo finalmente formalizzare, a livello toscano, il vero punto mai pienamente attuato del referendum del 2011: una gestione dell’acqua pubblica al 100%, senza partecipazione privata”.

Secondo Sinistra Italiana, tutto questo può avvenire senza rinunciare alla MultiUtility: “Può essere fatto standovi dentro come Comune”, sottolinea il comunicato, “percorrendo il percorso avviato ieri a Firenze”.

Il partito ricorda che la linea politica intrapresa è coerente con il programma elettorale del sindaco Mantellassi e con le delibere già approvate in consiglio comunale, frutto del lavoro congiunto tra SI, Partito Democratico e liste civiche.

La segreteria di Sinistra Italiana Empoli conclude ribadendo la propria soddisfazione: “Ad Empoli si viaggia verso una MultiUtility non quotata e una gestione dell’acqua interamente pubblica. Non possiamo che esserne contenti”.

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