Samuele Manetti lascia la guida dell'Abc Castelfiorentino

Samuele Manetti lascia la guida dell'Abc Castelfiorentino
samuele manetti
Il tecnico castellano si fermerà almeno per un anno ma resterà a disposizione della società

Dopo l’ultima, difficile, stagione, Samuele Manetti lascia la guida della prima squadra dell’Abc Castelfiorentino. Per il tecnico castellano si tratta di una decisione maturata al termine di un anno e mezzo al timone della serie B Interregionale, avventura iniziata la scorsa stagione, quando ha preso in mano la squadra a febbraio traghettandola fino al traguardo salvezza, e terminata con la sconfitta a Torino in gara-3 del secondo turno playout, che ha coinciso con la retrocessione in serie C.

“Come dissi un anno e mezzo fa all’inizio di questa avventura, essere il capo allenatore della prima squadra della mia città è stato un onore – racconta Samuele -. La decisione di lasciare e fermarmi è maturata al termine di una stagione difficile, ma soprattutto è dovuta alla presa di coscienza che al momento mi è difficile conciliare il lavoro e la famiglia con un incarico così importante, e farlo nella maniera più adeguata a ciò che il ruolo richiede. Questo a prescindere dal risultato sportivo, che è stato negativo e per il quale mi prendo ovviamente le mie responsabilità. Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile, l’epilogo è stato amaro e per me, che con questa maglia sono cresciuto, lo è ancora di più. Ci tengo – prosegue – a ringraziare tutti i castellani e i tifosi che fino all’ultimo ci hanno supportato, riempiendo il palazzetto anche nei momenti più difficili. La passione e la tradizione a Castello sono vive, importanti e dobbiamo continuare a coltivarle. Se riguardo al nostro percorso, oltre agli errori che ciascuno di noi ha commesso, e alle responsabilità che tutti dobbiamo assumerci, è vero anche che abbiamo dovuto fare i conti con tante, tantissime difficoltà legate agli infortuni, che ci hanno costretto a fare gli straordinari praticamente per tutta la stagione arrivando alle ultime e decisive partite nelle peggiori condizioni possibili. Anche questo, però, servirà per arricchire il mio bagaglio di esperienza. In qualità di allenatore mi fermerò almeno per un anno durante il quale studierò, dopodiché vedremo che cosa riserverà il futuro – conclude il tecnico -, ma per l’Abc ci sono e continuerò ad esserci, nel ruolo e nella veste più consona in questo momento. Quel che è certo è che spero, un giorno, di potermi sdebitare con questa piazza e con Castelfiorentino, perché per me è stato, e sempre sarà, un onore indossare questa maglia”.

Per Samuele, che in gialloblu è nato e cresciuto, prima come giocatore e poi come allenatore, divenendo un punto di riferimento sia dentro che fuori dal campo, non si tratta dunque di un saluto. Il tecnico resterà a disposizione della società andando a ricoprire un ruolo più in linea con i suoi impegni lavorativi e personali.

A lui, per adesso, il sentito ringraziamento per quanto vissuto insieme fino ad oggi, nella comune consapevolezza che le strade continueranno ad incrociarsi per camminare ancora insieme.

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