Rinnovate e ampliate le ordinanze su orari e vendita alcolici in centro

Rinnovate e ampliate le ordinanze su orari e vendita alcolici in centro
vendita di alcolici
Il sindaco Mantellassi: ''Riscontro positivo ed efficacia tangibile''

Si rinnovano e si ampliano le ordinanze del sindaco Alessio Mantellassi sul divieto di vendita di bevande alcoliche nel centro e sulla limitazione degli orari di apertura delle attività di vicinato alimentare e di artigianato alimentare. Gli effetti positivi sull'ordine pubblico di tali ordinanze sono stati riscontrati anche nelle note inviate dal commissariato di Empoli e dal comando di Empoli della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni.

LE ORDINANZE IN SCADENZA E IL RINNOVO - La numero 27 del 20/1/2025, disciplinava una stretta sugli orari di chiusura degli esercizi di vicinato alimentare non oltre le 21 e quelli di attività prevalente di artigianato alimentare non oltre le 22.30 nelle seguenti aree: via Marchetti, piazzetta della Madonna della Quiete, via Giuseppe Del Papa, piazza Don Minzoni, via Palestro e via Spartaco Lavagnini.

Dopo la firma, gli effetti dell'ordinanza 27, legata agli orari di chiusura, vengono prorogati per intero nel suo contenuto con la nuova ordinanza 278, applicando la validità anche agli esercizi di piazza Farinata degli Uberti. La scadenza è fino all'11 gennaio 2026.

Inoltre si ordina alle attività di vendita al dettaglio dei distributori automatici presenti all'interno dell'area pedonale e della Ztl di Empoli di cessare le attività dalle 21 di sera alle 7 del mattino.

La numero 26 del 20/1/2025, puntava invece sul divieto di vendita di bevande alcoliche in orario pomeridiano e serale per gli esercizi commerciali di piazza Don Minzoni, via Palestro, via Curtatone e Montanara e viale San Martino.

La nuova ordinanza, la 277 conferma le prescrizioni estendendone gli effetti anche per esercizi di via Marchetti (tratto via del Giglio - intersezione con via Chiara), piazza Madonna della Quiete, via della Noce, via Giuseppe Del Papa (tratto tra civico n.108 - intersezione via della Noce) e via Spartaco Lavagnini.

In quelle zone viene vietata la vendita per il solo asporto di bevande alcoliche dalle 15 alle 3 del mattino successivo, riferendosi agli esercizi in cui è consentita la somministrazione di bevande alcoliche solo all'interno del locale e nelle sue pertinenze solo previo sbicchieramento. Viene vietata in modo assoluto invece la vendita di bevande alcoliche dalle 15 alle 22.30 per gli esercizi di vicinato alimentare e quelli con attività prevalente di artigianato alimentare.

LE DICHIARAZIONI - "Non c'è dubbio che le ordinanze emesse e poi rinnovate abbiano avuto un riscontro positivo - spiega il sindaco Alessio Mantellassi -, a dircelo non è solo la cittadinanza che vive in alcune zone più delicate ma soprattutto le forze dell'ordine che hanno riscontrato un calo di segnalazioni e reati. È proprio perché l'efficacia è tangibile, abbiamo esteso in alcune vie le due ordinanze dato che queste zone vanno monitorate e il periodo di sei mesi per il rinnovo ci consente anche un report più attento. Con l'assessora Valentina Torrini ovviamente stiamo adottando tante misure per la sicurezza: dalle telecamere a quelle per limitare il disagio sociale con operatori di strada".

"Lo abbiamo scritto nel programma e detto fin dall'inizio di questo mandato: Empoli è una città vivibile, ma ci sono delle aree che hanno bisogno di maggiori interventi per garantire più sicurezza e lì stiamo intervenendo - commenta l'assessora alla Sicurezza, Valentina Torrini -. Lo facciamo con queste ordinanze e non solo, prevedendo l'installazione di più telecamere, mettendo in atto modelli positivi di integrazione e vitalità, confrontandoci quotidianamente con le realtà commerciali e la cittadinanza. Ci siamo inventati anche strumenti nuovi, come sono state le passeggiate di 'Da sola me ne vo per la città', un momento di grande ascolto e partecipazione civica. Lo facciamo mettendo in atto gli strumenti che abbiamo a disposizione e che crediamo possano essere utili, senza la paura di mettersi in discussione, senza pregiudizi e tabù, perché la sicurezza è una nostra proprietà e un bene comune".

foto credit: comune di empoli

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