Referendum comunale, il sindaco Mantellassi: ''Mai venuta meno posizione pro-acqua pubblica e contro la quotazione in borsa''

Referendum comunale, il sindaco Mantellassi: ''Mai venuta meno posizione pro-acqua pubblica e contro la quotazione in borsa''
Referendum comunale
Il primo cittadino ha affermato: ''Rimangono le posizioni assunte in campagna elettorale e rimarcate in questi mesi, il tema del referendum riguardava la cessione delle quote del Comune ad Alia''

Il sindaco Alessio Mantellassi ha commentato all'indomani del referendum abrogativo comunale, che non ha raggiunto il quorum e si è fermato a 12.292 votanti pari al 28,48% degli aventi diritto (qui il dettaglio https://bit.ly/3JQHSZo): "Voglio innanzitutto ringraziare chi ha lavorato ai seggi e tutta la macchina amministrativa che è riuscita a organizzare sedi alternative, non potendo sospendere la didattica. Il ringraziamento va anche per chi è andato a votare ma ci tengo a dire che il referendum che non è passato è legato a una delibera rispetto alla cessione delle quote del Comune di Empoli ad Alia Multiutility. Siccome il dibattito poi è virato sull'acqua pubblica, voglio rassicurare i cittadini su questo tema e sulla quotazione in borsa: non è venuta meno la posizione dell'amministrazione pro-acqua pubblica e contro la quotazione in borsa. Alia deve rimanere 100% pubblica, questa è la posizione che avevamo in campagna elettorale due anni fa e ciò è rimasto. 

Da sindaco ho lavorato per mantenere questa posizione, come è certificato nel piano industriale Alia di aprile 2025 e anche con i provvedimenti approvati a settembre 2025 in Consiglio comunale. Per quanto riguarda l'acqua pubblica, tema che sostengo da sempre, il percorso di ripubblicizzazione di Acque Spa è cominciato nel 2021 e noi spingiamo per portarlo avanti, anche proponendo un aumento della forza della parte pubblica proprio in Acque Spa dato che la governance pubblica è del 51% a oggi. Ci confronteremo con i soci pisani ma penso sia anche questa la loro posizione, arrivando anche a trasformare, dopo l'acquisizione delle quote, in una società in-house. Questa è la nostra posizione e non era messa in discussione. Il fallimento del referendum riguarda solo quella delibera approvata nel 2022, non vengono meno le posizioni mantenute finora. Non è che siccome il referendum è fallito, non si fa l'acqua pubblica. Il referendum non parlava di quello, per cui l'acqua pubblica si fa. La posizione di Empoli rimane contraria alla quotazione in borsa".

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