“Puliamo il mondo”, grande successo di partecipazione a Castelfiorentino. Sono infatti circa 340, tra alunni e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che hanno aderito attivamente in questi giorni alla campagna di sensibilizzazione ambientale lanciata per la prima volta nel 1987 dal velista australiano Ian Kiernan, che ogni anno coinvolge milioni di persone in un’unica giornata interamente dedicata alla raccolta “diretta” dei rifiuti.
Armati di guanti, sacco nero e attrezzi idonei a recuperare i rifiuti, alunni e studenti si sono impegnati per due giorni nella raccolta di ogni genere di rifiuti: cartacce, plastica, legno, metallo, perfino taniche e un lavandino, oltre a migliaia di mozziconi di sigarette (oltre 4000) che purtroppo vengono gettati via con noncuranza, procurando in alcuni casi anche degli incendi.
Al termine della raccolta, sono stati recuperati circa 300 kg di rifiuti, di cui 260 kg raccolti in 21 sacchi. A “Puliamo il Mondo”, iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino (Assessori alla Scuola e all’Ambiente) in collaborazione con le scuole interessate, hanno partecipato attivamente anche i volontari di Auser, Prociv Arci e Arcicaccia di Castelfiorentino
A livello scolastico sono state coinvolte una quindicina di classi (sei di terza elementare, sette di prima media, e inoltre gli studenti di prima e seconda classe dell’Enriques, indirizzo Agrario), coordinate da quindici docenti dei rispettivi istituti
Alla prima delle due giornate era presente anche il Presidente della sezione Empolese-Valdelsa di Legambiente, Stefano Busoni, che si è trattenuto con i partecipanti alla raccolta (tra cui gli Assessori all’ambiente, Federico Nunziata, e alla Scuola, Marta Longaresi) per parlare di temi ambientali ed offrire un aiuto concreto nel recuperare i rifiuti.
Questo l’elenco delle zone interessate da “Puliamo il mondo”: Piazza Gramsci, Chiassetto ed ex Arena; Parco della Pieve, giardini viale Potente, giardino Santa Verdiana, Elsa vecchia e via XXIV Maggio, Parco urbano “Gino Bartali”, Zona verde adiacente Campo sportivo di calcio, Piazza Salvo d’Acquisto, via 1° Maggio, via Che Guevara.
“Dopo il grande successo dell'evento dello scorso anno- osserva l’Assessore all’Ambiente, Federico Nunziata - insieme all'Assessora Longaresi abbiamo voluto raddoppiare le date. Siamo convinti che questa attività, collegata alle molte altre sviluppate con le scuole di ogni ordine sui temi dell'educazione e del rispetto ambientale, siano di fondamentale importanza per formare dei futuri cittadini attenti, consapevoli, rispettosi e protettori dell'ambiente in senso ampio. Il rispetto passa dalla conoscenza e dall'esperienza, se una cosa la conosci e ne comprendi il valore, puoi batterti per proteggerla e conservarla."
I precedenti – Puliamo il mondo (Clean up the world), divenuta ormai una delle maggiori campagne ambientali a livello internazionale, ha origine nel 1987 da un’idea del velista australiano Ian Kiernan, il quale, al ritorno da una regata attorno al mondo in barca a vela, era rimasto particolarmente impressionato e disgustato dalla quantità di spazzatura che incontrava continuamente. Per questo, una volta tornato a Sydney, Kiernan decise di fare qualcosa e cominciò a organizzare una giornata di pulizia nel porto della sua città. Nacque così nel 1989 Clean Up Sydney Harbour Day che ottenne una grandissima partecipazione. Sull’onda del grande successo ottenuto, Ian kiernan ed i suoi amici pensarono di mobilitare l'intera nazione in una giornata di pulizia: nacque così, nel 1990, il primo Clean Up Australia. Il futuro passo fu quello di estendere il concetto di Clean Up Australia al resto del mondo, che fu lanciato per la prima volta nel 1993.
