Ponte sull'Elsa a Certaldo: iniziati i lavori

Ponte sull'Elsa a Certaldo: iniziati i lavori
ponte sull'elsa
Incontro tra la consigliera delegata Donnini e i Sindaci di Certaldo, Gambassi e San Gimignano

L'avvio lavori al Ponte sull'Elsa è sato al centro di un incontro, venerdì 23 maggio, tra Emma Donnini, consigliera della Città Metropolitana con delega alla Viabilità dell'area Empolese Valdelsa insieme ai tecnici della Metrocittà, e i sindaci di Certaldo, Gambassi e San Gimignano.  "Abbiamo rispettato il cronoprogramma che avevamo già illustrato in precedenza. Lo scorso 5 maggio è stata formalizzata la consegna dei lavori parziale, mediante verbale sottoscritto dal Direttore dei lavori e dall'Impresa esecutrice - spiega Donnini - Non è stato possibile effettuare la consegna dei lavori totale perché ancora, a causa del dilungarsi dei tempi di notifica dei relativi atti, non sono state immesse in possesso della stazione appaltante alcune aree private che il progetto prevede di occupare temporaneamente". Questa immissione è tuttavia programmata per il prossimo 29 maggio, quando l'Ufficio Espropri della Città Metropolitana di Firenze redigerà un apposito verbale, così da consentire al Direttore dei lavori di procedere alla consegna dei lavori totale già il giorno successivo, cioè il 30 maggio, data dalla quale decorreranno i 600 giorni contrattuali entro i quali l'impresa esecutrice dovrà concludere i lavori, con termine dunque fissato al 20 gennaio 2027 (salvo variante o proroghe). 

La consegna dei lavori, seppur parziale, ha consentito all'impresa di effettuare le prime operazioni di cantierizzazione, iniziando le lavorazioni dagli scavi attorno alla spalla e alla pila in riva sinistra idraulica, laddove inizieranno anche i consolidamenti delle fondazioni. Questo significa che saranno rispettati anche i termini delle fasi temporali intermedie previste dal cronoprogramma, a partire dal termine del 30 novembre 2025 previsto per la prima fase, quella prevalentemente dedicata ai lavori di consolidamento delle fondazioni con lavori in alveo fluviale, da condurre necessariamente fuori dal periodo invernale, durante il quale - dal 30 novembre 2025 al 28 febbraio 2026 - è prevista la sospensione dei lavori.  La seconda fase dei lavori, prevalentemente dedicata al rifacimento dell'impalcato, avrà una durata di 7 mesi - dal 1° marzo 2026 al 30 settembre 2026 - e implicherà la completa chiusura al transito di veicoli e pedoni, con contestuale potenziamento delle corse del Trasporto Pubblico Locale, così da mitigare i disagi per i pedoni nei collegamenti tra Certaldo e i due centri abitati ubicati sulla riva opposta dell'Elsa: Badia a Elmi e Badia a Cerreto.  Infine, dopo l'avvenuta riapertura al transito del ponte a partire dal 30 settembre, i lavori della terza fase, quella dedicata prevalentemente al consolidamento di pile e spalle, si protrarranno per altri quattro mesi per concludersi il 20 gennaio 2027. 

Per quanto riguarda la funzionalità del ponte a lavori conclusi, il progetto prevede, oltre al consolidamento strutturale, anche l'allargamento dell'impalcato con larghezze dei percorsi pedonali che passano da 1,10 metri dell'attuale passerella di metallo a 1,55 metri per ciascuno dei due nuovi marciapiedi, oltre che con larghezze dei percorsi veicolari che passano da 2,95 metri di ciascuna delle due attuali corsie a 3,50 metri di ciascuna delle due nuove corsie.  Sarà così possibile rimuovere le attuali limitazioni presenti sul ponte, ovvero il divieto di transito per veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate o aventi larghezza superiore a 2,30 metri. Il tutto è concepito per raccordarsi perfettamente alla futura rotatoria, prevista sulla sponda sinistra dell'Elsa, in territorio Senese, i cui tempi di attuazione saranno presumibilmente inclusi nell'arco di durata dei lavori sul ponte, così da limitare i disagi e ottimizzare i processi di lavorazione, visto che si sta concludendo positivamente la fase legata al rifinanziamento dell'intervento da parte dei diversi Enti finanziatori, condotta dalla Regione Toscana e resasi necessaria a causa di un considerevole incremento della stima dei costi, passata da 850.000 euro del progetto iniziale a 1.436.000 euro del progetto esecutivo.

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