Montespertoli rilancia la Consulta degli Stranieri: aperte le candidature fino al 30 settembre

Montespertoli rilancia la Consulta degli Stranieri: aperte le candidature fino al 30 settembre
Consulta degli Stranieri
Il Consiglio Comunale di Montespertoli, con deliberazione n. 40 del 29 maggio 2025, ha approvato una modifica al Regolamento della Consulta degli Stranieri, già istituita nel 2012 e aggiornata nel 2015

L’obiettivo è rendere ancora più attuale e partecipato questo importante strumento di rappresentanza, pensato per dare voce alle comunità straniere residenti sul territorio. La Consulta degli Stranieri è un organismo consultivo che si propone di raccogliere le istanze delle cittadine e dei cittadini stranieri non comunitari o apolidi, residenti a Montespertoli, favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale ed economico locale. L’organo collabora con l’Amministrazione Comunale per promuovere l’uguaglianza, la pari dignità sociale e la partecipazione civica.

“In un contesto sempre più multiculturale, è fondamentale costruire strumenti efficaci che permettano a tutte e tutti di sentirsi parte integrante della nostra comunità. La Consulta è un’occasione concreta per valorizzare le diverse esperienze e contribuire insieme alla crescita sociale e culturale di Montespertoli. Invitiamo le cittadine e i cittadini stranieri a candidarsi e a dare il proprio contributo a questo progetto, il loro punto di vista è essenziale per costruire una società più inclusiva e coesa” dichiara Ottavia Viti, assessora all’Inclusione e alla Cooperazione Internazionale.

Per rendere operativa la nuova Consulta, è aperta la raccolta delle candidature da parte di cittadine e cittadini stranieri interessati a farne parte. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 settembre 2025 all’Ufficio Protocollo del Comune (Piazza del Popolo 34) oppure inviate via email all’indirizzo [email protected], utilizzando esclusivamente il modello disponibile presso l’URP o scaricabile dal sito istituzionale nella sezione “Consulta degli Stranieri”.

La partecipazione alla Consulta non prevede rimborsi spese o gettoni di presenza e rappresenta un’occasione importante per contribuire attivamente alla vita della comunità e al dialogo interculturale.

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