Luciano Spalletti torna protagonista nel massimo campionato italiano: sarà lui il nuovo allenatore della Juventus, come ufficializzato dalla società bianconera. Una scelta di grande esperienza e personalità, che segna una nuova fase per il club torinese dopo l’esonero di Igor Tudor.
Per Spalletti, nato a Certaldo nel 1959 e profondamente legato all’Empolese Valdelsa, si tratta di un ritorno in panchina dopo la parentesi con la Nazionale Italiana, conclusa senza i risultati sperati. Il tecnico toscano aveva conquistato in precedenza uno storico Scudetto con il Napoli, il terzo nella storia del club partenopeo e il primo della sua carriera in Serie A, oltre ai titoli vinti in Russia con lo Zenit San Pietroburgo.
Figura simbolo del calcio toscano, Spalletti ha vissuto e lavorato in diverse località della zona — da Vinci a Montespertoli, fino alla sua tenuta tra Montaione e Gambassi Terme — e ha mosso i primi passi da calciatore e allenatore tra Empoli e Castelfiorentino.
Con il suo stile riconoscibile e la profonda conoscenza del gioco, Spalletti porta ora alla Juventus la sua visione tattica e la determinazione di chi, partendo dai campi dell’Empolese Valdelsa, è arrivato ai vertici del calcio italiano.

