''Folds'' di Marica Fasoli inaugura CertaldoArte25: mostra evento nel Palazzo Pretorio

''Folds'' di Marica Fasoli inaugura CertaldoArte25: mostra evento nel Palazzo Pretorio
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Dal 31 maggio al 7 luglio 2025 quaranta opere tra origami, tessuti e simbolismo per i 650 anni dalla morte di Boccaccio. La mostra è parte della rassegna CertaldoArte25

Sabato 31 maggio 2025, alle ore 17.00, in Palazzo Pretorio a Certaldo, sarà inaugurata la mostra dal titolo Folds dell’artista Marica Fasoli. Folds, fa parte della rassegna CertaldoArte25, giunta quest’anno alla quinta edizione.

L’ esposizione, promossa dal Comune di Certaldo con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, è parte del programma di celebrazioni del 650° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio (Certaldo, 1313-1375).  La mostra è curata da Francesca Parri con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent. A Boccaccio, Marica Fasoli, dedica un dipinto ispirato a “il Corbaccio” opera in prosa del 1366. Un origami dalle sfumature intense, nelle cromie dell’oro e del viola. 

L’amore per la carta scritta nel destino dell’artista si trasforma in arte. Nell’opere del ciclo “Origami” viene rappresentato il ciclo vitale; partendo da un origami, piegando e ripiegando la carta secondo precise regole matematiche, si arriva a ciò che rimane dopo averlo decostruito. Ogni piega lascia una traccia, così come il vivere dell’essere umano. Quello che poi rimane è la trasformazione in un qualcosa di superiore. 

In esposizione quaranta opere suddivise per aree tematiche: : Origami, Box, Invisible People.

I dipinti “Box” irrompono con colore ed energia espressiva. Le scatole diventano metafore del contenere e del disvelare, luoghi di contenimento ma anche di possibile apertura, confini fra quel che si vede e quello che si nasconde.

“Invisible people”, il ciclo degli indumenti stropicciati, ricchi di pieghe, così vivi e irreali, raccontano con le piegature del tessuto la stessa poetica che troviamo negli “Origami”, il passaggio, quello che resta anche quando il corpo non c’è più.

Il linguaggio poetico e simbolico dell’artista dialoga in modo intenso con la storia e l’anima di Certaldo Alto e al tempo stesso rafforza la vocazione culturale del nostro territorio e invita cittadini e visitatori a lasciarsi sorprendere e emozionare. Le opere della Fasoli, incentrate sull'arte giapponese degli origami – piegare la carta in forme sorprendenti – evocano immediatamente il forte legame che unisce Certaldo alla città giapponese di Kanramachi. Un'amicizia che fiorisce da oltre quarant'anni, alimentata da interazioni culturali, collaborazioni economiche e un dialogo proficuo.

Orario: 10-13 e 14.30-19, da lunedì a domenica 

Info: 0571.661219

MARICA FASOLI 

Marica Fasoli nasce a Bussolengo (Vr) nel 1977. Dopo essersi diplomata nel 1995 come Maestra d'arte presso il Liceo Artistico Statale di Verona sezione Accademia, nel 1997 si specializza in Responsabile nella Conservazione e Manutenzione di manufatti artistici su tavola e tela con lode presso gli Istituti Santa Paola di Mantova. Nel 2006 ha inoltre conseguito la specializzazione in Anatomia Artistica presso l'Accademia “Cignaroli” di Verona dove è stata docente, per diversi anni, del corso libero di pittura iperrealista.

Dopo essersi dedicata per molti anni al restauro, dal 2006 ha intrapreso un percorso che l’ha portata ad esprimere la sua ricerca artistica nell’ambito figurativo iperrealista, arrivando alla formulazione di due filoni espressivi: gli “Invisible People” e i “3Dpinti”, in cui il tema del tempo legato alle stropicciature della carta e della stoffa è centrale. 

Dal 2015 si distacca dalla rappresentazione figurativa e didascalica della realtà per iniziare un processo di creazione/decostruzione incentrato sulla costruzione manuale che vede il suo apice negli Origami: inizialmente riprodotti su tela, questi lavori trovano successivamente la loro piena realizzazione direttamente sul supporto cartaceo, a simboleggiare il filo rosso della sua ricerca basata sulla carta. 

Vincitrice dei premi speciali Vergani e Sug@r(t) House all'Arteam Cup 2018, del Premio Lefranc & Bourgeois a Paratissima Torino 2017, della Coppa Luigi al Premio Nocivelli 2016 e del Premio Fondazione Toniolo nel 2011. 

I suoi lavori sono stati esposti in molte delle principali fiere a livello europeo e mondiale come Context Art Miami e Art Miami, Yia ArtFair a Parigi, Art New York, Art Wynwood, Central Art Hong Kong, WopArt Lugano, London Art Fair, Art Verona e GrandArt a Milano. 

Ha esposto alla 54. Biennale di Venezia a Villa Contarini (Padiglione Veneto/Italia) e al Palazzo della Permanente di Milano per il Premio Mondadori nel 2011, e in numerose sedi istituzionali tra cui il Museo Internazionale della Musica di Bologna, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in Torino, la Fondazione Pedro Cano a Murcia (Spagna), Sala delle Grasce a Pietrasanta, le Ex Officine Olivetti ad Ivrea, il Museo Pecci a Prato, il Mambo Villa delle Rose a Bologna, i Musei di Santa Giulia a Brescia, Rocca Paolina a Perugia, la Casa del Mantegna a Mantova, Casa Testori a Novate Milanese, il MAM a Gazoldo degli Ippoliti, il Museo dello Zucchero a Nizza Monferrato, la GAM di Catania, il Polo Museale Zona Conce a Fabriano, il Museo Marino Marini a Firenze, la Fondazione Dino Zoli a Forlì, il Museo Miniscalchi Erizzo a Verona, Palazzo Martinengo a Brescia, Il Mauto a Torino, la Fondazione L’Arsenale a Iseo, Castel Sismondo a Rimini, la Galleria Nazionale a Cosenza.

Una delle sue opere è stata utilizzata per la copertina dell'ultimo libro di Timothy Radcliffe, best seller internazionale.

Vive e lavora a San Giorgio In Salici (Verona, Italia).

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