Nei giorni scorsi, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) di Firenze ha condotto una serie di controlli mirati nel capoluogo e in provincia, con particolare attenzione ai settori della ristorazione e del commercio, in linea con le direttive dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Le verifiche hanno riguardato pub, ristoranti etnici e locali di vendita e preparazione di cibo da asporto, con l’obiettivo di contrastare irregolarità contrattuali e violazioni in materia di sicurezza.
Durante un’ispezione a un pub dell’Empolese, sono stati individuati due lavoratori in nero. Poiché questi rappresentavano oltre il 30% del personale presente, è stato applicato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, poi revocato in seguito all’assunzione regolare dei lavoratori e al pagamento della sanzione prevista.
Complessivamente, i controlli condotti nei comuni di Firenze, Campi Bisenzio ed Empoli hanno portato a riscontrare diverse violazioni sulla sicurezza: mancata formazione per 7 lavoratori e assenza di visita medica di idoneità per altri 10. Per tali irregolarità, quattro datori di lavoro sono stati destinatari di prescrizioni obbligatorie e saranno deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Firenze. Contestualmente sono stati fissati tempi e modalità per la regolarizzazione.
In totale sono stati controllati sei esercizi commerciali e oltre 30 lavoratori, dei quali 19 irregolari per aspetti legati alla sicurezza o al rapporto di lavoro. Le sanzioni elevate superano i 14.000 euro.
Per quanto riguarda le violazioni di natura penale, si precisa che per tutti i soggetti coinvolti vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva dell’Autorità giudiziaria competente.