L’incontro con l’autore di ‘casa’ si terrà sabato 25 Maggio 2024, alle 17.30, un’occasione per conoscere l’elenco della flora vascolare della terra d'Empoli. Edizioni ETS, 2022. L'autore a fine presentazione dialogherà col pubblico e risponderà alle domande sul libro e sulle tematiche trattate.
Data la scarsa variabilità ambientale e l’elevato grado di antropizzazione, il territorio empolese è stato in passato oggetto di scarsa attenzione da parte dei botanici, spesso più attratti da aree di maggiore interesse naturalistico come le montagne o le coste. Nonostante ciò, la ricerca ha evidenziato una discreta diversità floristica, con la presenza di piante di interesse fitogeografico e conservazionistico: alcune endemiche italiane, altre normalmente presenti a quote significativamente maggiori, o infine specie che presentano proprio nell’empolese le stazioni più interne in Toscana. Tra le esotiche, purtroppo è rilevante in negativo la presenza di numerose aliene invasive. Di questi tempi, a parte le piante “utili” o alimentari, il resto dei vegetali tende a essere visto come una sorta di generico e anonimo verde che fa da sfondo alle nostre vite (un fenomeno noto anche come “cecità alle piante”). Ma forse è tempo di interessarsi e lasciarsi incuriosire da questi affascinanti organismi, anche per divenire consapevoli dell’aggravarsi, negli ultimi anni, del fenomeno delle invasioni biologiche e dell’importanza della tutela della biodiversità.
Lorenzo Peruzzi, nato a Empoli, è professore ordinario di Botanica sistematica presso l’Università di Pisa, dove è attualmente Direttore dell’Orto e Museo Botanico e Presidente del Sistema Museale di Ateneo. Svolge studi tassonomici e sistematici su piante vascolari, con particolare interesse verso le specie mediterranee e gli endemiti italiani. Si interessa inoltre della diversità floristica dell’Italia. E' autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. È stato Segretario della Società Botanica Italiana nel periodo 2014–2020 ed è attualmente Presidente della Società Italiana di Biogeografia.