Empoli, volontario di 84 anni della Misericordia aggredito fuori dalla mensa Emmaus

Empoli, volontario di 84 anni della Misericordia aggredito fuori dalla mensa Emmaus
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Colpito da un senzatetto dopo il turno di servizio: l’anziano salvato da un altro volontario. Indagini dei carabinieri, la Misericordia: ''Antonio è il cuore della nostra comunità''

Un gravissimo episodio di violenza ha scosso la comunità empolese ieri mattina. Intorno alle 11.30 un volontario di 84 anni della mensa Emmaus è stato aggredito da un senzatetto che frequenta abitualmente il centro. L’anziano, Antonio, aveva appena concluso il proprio turno di servizio e si stava dirigendo verso casa quando avrebbe avuto un alterco con l’uomo.

In pochi istanti la situazione è degenerata: il senzatetto lo ha colpito con violenza, facendolo cadere a terra e continuando a colpirlo con pugni mentre era indifeso. Un altro volontario, che ha assistito alla scena, è intervenuto prontamente riuscendo a mettere in fuga l’aggressore e ad allertare i soccorsi.

Il personale del 118 ha trasportato l’84enne all’ospedale San Giuseppe in codice giallo. Le sue condizioni sono apparse serie, tanto che l’uomo è stato portato in sala operatoria. I carabinieri hanno rapidamente identificato l’aggressore e stanno svolgendo le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e valutare eventuali provvedimenti.

La Misericordia di Empoli, profondamente colpita dall’accaduto, ha diffuso un messaggio carico di dolore e vicinanza:

«La nostra comunità è sconvolta da un gesto di violenza che non avremmo mai voluto raccontare. Antonio, uno dei nostri volontari più preziosi, da oltre trent’anni dona tempo, amore e conforto agli altri. Ora tocca a noi stringerci attorno a lui. Facciamogli sentire che non è solo, che Empoli è con lui».

«Antonio rappresenta il cuore della Misericordia: chi dona senza chiedere nulla in cambio – prosegue il messaggio –. Preghiamo per lui, per la sua salute e per la sua famiglia».

Il Governatore Francesco Pagliai: “Siamo sbalorditi per quanto accaduto questa mattina. Un gesto barbaro e crudele fatto nei confronti di un volontario: una persona, di 84 anni, cha da oltre trenta si mette quotidianamente al servizio degli altri con amore e passione. Questa mattina come di consueto aveva prestato servizio, insieme ad altri volontari, alla mensa Emmaus quando una volta uscito, un giovane lo ha aggredito con calci e pugni. Una barbarie inaudita che lo ha lasciato a terra in gravi condizioni. La Misericordia si stringe intorno a tutti i suoi volontari, persone che ogni giorno si mettono gratuitamente al servizio degli altri, che donano il loro tempo per il bene del prossimo. Siamo tutti profondamente colpiti dal fatto che un volontario possa essere aggredito da chi ha ricevuto un aiuto. L’aggressore è stato identificato, ma la nostra comunità è profondamente scossa. Per questo domani la mensa resterà chiusa e lo sarà fino a che non sarà ripristinata una situazione di sicurezza per tutti i nostri volontari.

La solidarietà della Croce Rossa di Empoli

La Croce Rossa Italiana di Empoli esprime piena solidarietà al volontario della Misericordia vittima di una brutale aggressione durante il servizio.

Ogni atto di violenza contro chi presta la propria opera di aiuto agli altri è inaccettabile e colpisce l’intero mondo del volontariato. La CRI manifesta vicinanza al volontario, alla sua famiglia e alla Confraternita, ribadendo l’importanza di garantire sicurezza e rispetto a tutti gli operatori di questo settore.

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