Potremmo definirla "incommensurabile" l'emozione degli Scout del Clan gemellato "Proxima Centauri" Empoli 1 e 3 che sabato 21 giugno hanno avuto l'onore di accogliere il Cardinale S. Em. R. Ernest Simoni nella Parrocchia di Santa Maria a Ripa. Insieme ai ragazzi, fin dalle 17 un folto gruppo di fedeli ha partecipato all’incontro presso l’antico Convento empolese, oggi affidato all’Ordine dei Carmelitani Scalzi.

Grazie al Cav. Vieri Lascialfari, segretario del Cardinale, i presenti hanno potuto immedesimarsi nella straordinaria vita del porporato albanese, che ha attraversato decenni di persecuzione mantenendo incrollabile la sua fede cristiana. Arrestato la vigilia di Natale del 1963, Simoni fu condannato a morte per impiccagione e successivamente all’ergastolo dal regime comunista di Enver Hoxha. Trascorse 30 anni tra carcere e lavori forzati, celebrando la Messa di nascosto con farine e succo d’uva. Liberato solo nel 1981, portò avanti la sua missione anche dopo il crollo del regime, ricevendo la visita di Madre Teresa e il sostegno di Papa Giovanni Paolo II. Papa Francesco, colpito dalla sua storia, lo ha nominato cardinale definendolo “martire vivente”.

A conclusione dell’incontro, il Sindaco di Empoli Alessio Mantellassi ha ringraziato Sua Eminenza e rivolto parole di profonda ammirazione: «Che la vita di Don Ernest sia da esempio per tutti noi. Non solo per l’immenso sentimento di fede, ma per ricordarci che solo attraverso la democrazia e l’unione pacifica tra diversità si può onorare la convivenza civile».
I Capi e i ragazzi del Clan hanno anche presentato il progetto estivo che li porterà per dieci giorni nel villaggio albanese di Bardhaj, presso la Parrocchia Orionina, per vivere un’esperienza di servizio e animazione. Un viaggio costruito nel solco del “Progetto Albania” promosso da AGESCI, a cui gli scout empolesi partecipano per crescere in consapevolezza e impegno sociale, aprendo il cuore al valore della coesistenza e del dialogo interreligioso.

Dopo un caloroso scambio di doni tra i ragazzi e il Cardinale, la giornata si è conclusa con la Santa Messa delle 18:30, animata dal coro parrocchiale e concelebrata dal Parroco Padre Giuseppe Lobo. Il Cardinale ha poi impartito la benedizione e il rito esorcista ai fedeli, prima del saluto finale, accompagnato da un rinfresco conviviale organizzato dagli Scout nell'Oratorio.
