Un nuovo polo di servizi all’EcoPark entro la fine del 2025, la sistemazione del muro pericolante lungo la strada provinciale 52 Salaiola a Monterappoli e una nuova pista ciclabile che collegherà Empoli con Castelfiorentino e Certaldo. Sono questi i principali interventi che vedranno impegnati nei prossimi mesi il Comune di Empoli e la Città metropolitana di Firenze, in una collaborazione sempre più stretta e operativa.
Una sinergia favorita anche dal duplice ruolo del sindaco empolese Alessio Mantellassi, che ricopre la carica di vice sindaco metropolitano, e che sta imprimendo una forte accelerazione ai progetti legati alla rigenerazione urbana e alla mobilità sostenibile.
L’EcoPark pronto a diventare un polo di servizi
All’interno dell’area dell’EcoPark, entro la fine del 2025, nascerà un nuovo polo di servizi pensato per valorizzare uno dei punti strategici della città. Proseguono i collaudi delle opere già concluse, con l’obiettivo di aprire al pubblico i parcheggi esterni e sotterranei entro breve. In arrivo anche i bandi per la gestione e la valorizzazione degli spazi, molti dei quali finanziati attraverso i fondi Pinqua e Pnrr, strumenti chiave per la trasformazione urbana e la sostenibilità ambientale.
Viabilità e sicurezza: intervento sulla SP52 a Monterappoli
Un’attenzione particolare è rivolta alla sicurezza stradale. È infatti in programma un intervento di sistemazione del muro pericolante lungo la SP52 Salaiola a Monterappoli, finanziato direttamente dal Comune di Empoli. Un’opera necessaria per garantire stabilità e sicurezza alla viabilità locale, spesso interessata da fenomeni di cedimento dovuti alle condizioni meteo e alla conformazione del terreno.
Una nuova ciclopista per unire Empoli, Castelfiorentino e Certaldo
Altro progetto di rilievo è la nuova pista ciclabile che collegherà Empoli ai comuni di Castelfiorentino e Certaldo, creando un collegamento diretto e sostenibile tra le due aree della Valdelsa. Empoli, in qualità di Comune capofila, ha già stanziato 75mila euro a bilancio per avviare la realizzazione del tracciato, che rientra nella visione di una mobilità più verde e integrata a livello metropolitano.
Una rete di interventi, dunque, che unisce infrastrutture, sicurezza e sostenibilità, con l’obiettivo di rendere Empoli sempre più un modello di sviluppo urbano condiviso e connesso con il territorio circostante.

