/contè.sto/e Fuoricontè.sto sono pronti. Sul sito www.contestofestival.it è pubblicato il programma definitivo. La città si popolerà di tanti eventi, incontri, dialoghi, musica con al centro una domanda: Ma la storia può essere contemporanea. La prima edizione di una grande manifestazione storica per la città di Empoli. Quando? A partire dal 10 fino al 14 settembre 2025.
In questi mesi il programma è stato affinato, arricchito e la città è pronta ad accogliere i visitatori e gli appassionati di storia da tutta Italia. Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. È stata creata una sezione apposita da https://www.visitempoli.it/per permettere ai partecipanti di vivere il festival in tranquillità, mettendo a disposizione tutte le informazioni utili sulle strutture ricettive nelle quali alloggiare.
DATE, PROGRAMMA e PROTAGONISTI di /contè.sto/ - Carlo Greppi, Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Foa, Isabella Insolvibile, Miguel Gotor, Benedetta Tobagi, Giorgio Zanchini e Giovanni De Luna: saranno loro i protagonisti e le protagoniste del festival che si svolgerà a Empoli da venerdì 12 a domenica 14 settembre 2025, l’ingresso è libero.
Storiche e storici di diverse generazioni e con retroterra culturali differenti, con le loro lezioni pubbliche all’aperto, porteranno la tridimensionalità e l’umanità dell’epoca a noi più vicina, per dare concretezza a un’idea di storia inclusiva e plurale, che ci riguarda tutte e tutti.
Venerdì 12 settembre, il debutto del festival dal sagrato della Collegiata di Sant’Andrea, luogo di culto, di memoria e di arte che s’erge al centro della città, in piazza Farinata degli Uberti, chiamata dagli empolesi ‘piazza dei Leoni’. Dalle 18.30 alle 19.30, il direttore scientifico del festival Carlo Greppi dialogherà con lo storico Alessandro Vanoli su Ma la storia può essere contemporanea? Alle 21, spazio allo spettacolo di musica che ‘racconterà’ uno dei maestri più influenti del rock italiano del secondo dopoguerra, Giorgio Gaber. Sul palco lo spettacolo "Luca Nesti & la Banda Gaber raccontano il signor G", una proposta all’insegna di canzoni e aneddoti del noto cantautore milanese.
Uno spettacolo coinvolgente che rende omaggio alla figura straordinaria di Giorgio Gaber, maestro indiscusso del teatro-canzone e tra i più influenti protagonisti del rock italiano del secondo dopoguerra. Attraverso canzoni, letture e aneddoti, lo spettacolo ripercorre il pensiero e l’arte di Gaber con il massimo rispetto e autenticità, grazie alla presenza dei musicisti che lo hanno affiancato per oltre vent’anni. L’obiettivo non è quello di proporre una semplice tribute band, ma di restituire le emozioni vere e la forza comunicativa di un artista unico e irripetibile, mantenendo vivo il suo spirito e il suo messaggio.
I PROTAGONISTI - Luca Nesti(voce e ideatore dello spettacolo. Cantautore, autore di colonne sonore e brani per artisti come Mina, Marco Masini, Anna Oxa, Mia Martini, Francesco Nuti, Gabriele Salvatores e molti altri), Luigi Campoccia (storico pianista di Giorgio Gaber), Luca Ravagni (storico sassofonista e tastierista di Gaber), Franco Fabbrini (basso e contrabbasso),Federico Carnevali (chitarra), Dario Rossi (batteria), Andrea Bertini (regia audio-video).
Sabato 13 settembre, dalle 10 alle 11.30 lo storicoAlberto Mario Banti parlerà di Come si inventa una nazione da piazza del Popolo, dalla quale ottant’anni fa partirono 530 giovani del Corpo volontari per la Libertà. Dalle 11.30 alle 13, in piazza Madonna Quieteci sarà Bruno Settis sul tema Come si fa una rivoluzione. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 17.30, tornerà di scena piazza del Popolo con Giulia Albanese e Come nasce una dittatura.
Da piazza del Popolo al Chiostro degli Agostiniani con Uoldelul Chelati Dirar, dalle 17.30 alle 19, che illustrerà il tema di Come una nazione diventa grande. La seconda giornata si concluderà in piazza del Popolo, alle 21.15 con la storica Anna Foa e Come inizia una persecuzione.
La terza e ultima giornata di /contè.sto/,domenica 14 settembre si aprirà al Chiostro degli Agostiniani dalle 10 alle 11.30, con Isabella Insolvibile su Come finisce una guerra e proseguirà dalle 11.30alle 13, in piazza del Popolo con Miguel Gotor sull’argomento Come (e perché) si sceglie la lotta armata. Il pomeriggio sarà scandito, dalle 16 alle 17.30dall’incontro con Benedetta Tobagiin piazza Farinata degli Uberti che parlerà di Come fare i conti con il passato.
La chiusura del festivalsarà affidata a Giorgio Zanchini, il popolare conduttore di Radio anch'ioe Quante storie, che intervisterà Giovanni De Luna, in piazza Farinata degli Uberti, dalle 17.30 alle 19, ponendosi una domanda finale: Cos’è la storia contemporanea.
/contè.sto/ per i più piccoli al Parco Mariambini – Per le bambine e i bambini dai 5 ai 10 anni di età arriva una proposta a tema storico a cura della Biblioteca Palazzo Leggenda. Venerdì 12 e sabato 13 settembre 2025, dalle 16.30 alle 19, il Parco sarà il palcoscenico di “Il Tempo in una Scatola”: una scatola si aprirà e ne usciranno oggetti del passato: una cartolina, una foto, un gioco… Ogni oggetto racconta una storia e ci porta in un viaggio nel tempo, tra libri illustrati, ricordi e fantasia. Un’attività per scoprire il passato in modo semplice e divertente.
Per avere informazioni e sapersi ben orientare, verranno disposti due gazebo come punti informazioni: uno in piazza della Vittoria e l’altro in Largo Ragionieri. Lì ad aspettarvi, ci saranno le ragazze e i ragazzi degli istituti di istruzione secondaria empolesi che gestiranno anche le interviste alle protagoniste e ai protagonisti del festival in diretta youtube dal palco di piazza Farinata degli Uberti.
PROGRAMMA, LUOGHI e DATE DI FUORICONTÈ.STO - Dopo aver ripercorso le tappe del festival /contè.sto/, spazio alla presentazione dell’altro festival che viaggerà a fianco: Fuoricontè.sto,apertura il 10 settembre 2025, al Museo del Vetro, alle 18.30, con Carlo Sisi e I pittori del Novecento empolese, modera l’incontro la direttrice dei Musei di Empoli, Cristina Gelli; l’11 settembre, nel Chiostro degli Agostiniani, alle 17.30, Pier Luigi Gaspa sarà ospite con il suo libro – che porta la firma anche di Luciano Niccolai – dal titolo Per la libertà. La Resistenza nel fumetto.
Alle 19,Carla Paci presenterà il suo libro Lei c’era, moderatrice Sabina Spannocchi, presidente della Società Storica della Valdelsa. Dalle 21alle 23 si cambia location, piazza Madonna della Quiete, con la cover band IDeandrè, un tributo a uno dei maggiori cantautori italiani, Fabrizio De Andrè.
Nel giorno del debutto della prima edizione del festival /contè.sto/, le iniziative collaterali faranno da ‘anteprima’: il 12 settembre, dalle 15alle 16, al parco Mariambini, si terrà lo spettacolo a cura della Proloco Empoli Le Lavandaie in Arno tra rime, canzoni, sorrisi e pianti; dalle 16alle 17, invece, in piazza Madonna della Quiete, Simone Malavolti parlerà di Nazionalismi e “pulizia etnica” in Bosnia-Erzegovina. Modera la giornalista dell’Atlante dei conflitti e delle guerre nel mondo, Alice Pistolesi; dalle 17.30 alle 18.30, nel Chiostro degli Agostiniani, Agnese Pini presenterà il suo libro Un autunno d’agosto, modera il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi; a seguire dalle 19.30 alle 21, sempre nel Chiostro degli Agostiniani, incontro dedicato al musicista Django Reinhardt: il genio zingaro che ha fondato il jazz europeo di Francesco Martinelli accompagnato da Jacopo Martini group, a cura di Empoli Jazz
Seconda giornata di Fuoricontè.sto, il 13 settembre, dalle 15alle 16, nel parco Mariambini, incontro con il Prefetto di Padova, Paolo Padoin che interverrà su “Terrorismo rosso e nero”, modera il Senatore Dario Parrini; dalle 19 alle20, nel Chiostro degli Agostiniani, Stefano Romagnoli, presenterà il libro Rivoluzionari e reazionari, il biennio rosso nell’empolese (1919-1920), modera l’assessore alla Cultura del Comune di Empoli, Matteo Bensi. A chiusura della giornata, da piazza del Popolo risuoneranno i canti del Mirincoro con il racconto-concerto "Oltre il ponte. Un contributo alla memoria: Empoli nella Seconda Guerra mondiale".
Ultima tappa di Fuoricontè.sto, il 14 settembre, dalle 15 alle16, ancora protagonista il bel parco Mariambini, con la presentazione del libro di Carmelo Albaneseintitolato Volontari della libertà. L'arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa (Le Monnier-Mondadori, 2024), presentato al Cenacolo degli Agostiniani il 17 maggio 2025, con il quale dialogherà la storica Isabella Insolvibile. Un lavoro di ricerca storiografica: l’arruolamento di migliaia di giovani volontari nell’Esercito cobelligerante italiano tra il 1944 e il 1945. Una vicenda eccezionale eppure poco nota o addirittura del tutto sconosciuta.
Fuooricontè.sto prosegue al Chiostro degli Agostiniani, dalle 19.30 alle 21, con l’incontro “Egocity: sviluppo di comunità sensibili” a cura di Mirco Donati e con un intervento di Sergio Risaliti. Durante la serata sarà possibile visitare anche la mostra organizzata dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto Calasanzio di Empoli. La manifestazione si chiuderà al Chiostro dalle 21 alle 22, con la proiezione del documentario su Gino Terreni intitolato “Lo stupore pittorico”. Un docufilm che sarà raccontato dal figlio, Leonardo Terreni.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito Internet https://www.contestofestival.it/
Main sponsor del festival Unicoop Firenze.
foto credit: comune di empoli