Nell'ambito del progetto HUGO - Luci accese sulla città, finanziato dalla Regione Toscana con 107mila euro di cui 75mila dalla Regione e il resto come quota parte dal Comune di Empoli, gli assessori Matteo Bensi e Valentina Torrini hanno seguito le attività di un curatore e un co-curatore che si adopereranno per delle installazioni artistiche nel centro storico e quelle degli operatori di strada. Il bando vinto dall'amministrazione nasceva per creare strategie che vadano oltre ai necessari controlli di sicurezza, instaurando percorsi di collaborazioni tra cittadini e realtà del Terzo Settore per l'inclusione e la sicurezza urbana.
LE DICHIARAZIONI - Così commenta l'assessore alla Cultura, Matteo Bensi: "L'arte può essere uno strumento essenziale di rigenerazione e cura degli spazi urbani, sono moltissimi gli studi e le esperienze nazionali e internazionali che ci danno questa evidenza. Abbiamo individuato via Spartaco Lavagnini, che oggi vede la presenza di alcuni fondi sfitti e un incrocio di comunità talvolta in conflitto, come laboratorio di sperimentazione cittadino. Sergio Risaliti, direttore del Museo del Novecento di Firenze e curatore di questo progetto, ha individuato gli artisti e i linguaggi che meglio potessero interpretare questo nostro bisogno, che voglio sintetizzare così: l'arte adotta una via. Ringraziamo tutti i proprietari dei fondi che hanno acconsentito a concedere l'uso delle loro vetrine allo scopo di contribuire alla bellezza e alla sicurezza della città".
L’assessora Valentina Torrini spiega: "In questo anno di mandato tante sono state le iniziative messe in campo dall’amministrazione in centro storico e alla stazione in tema di sicurezza urbana. Penso alle ordinanze di anticipazione dell'orario di chiusura di alcuni esercizi commerciali, alle limitazioni sulla vendita di alcol, al progetto dei vigili di prossimità, passando dalla riqualificazione di parchi e giardini, ma anche alle tante iniziative culturali e commerciali che hanno animato il nostro centro storico. Con questo progetto vogliamo fare qualcosa di più, perché la sicurezza non è solo repressione, ma anche dialogo, ricerca di relazioni migliori e regole comuni tra persone che frequentano, per ragioni diverse, lo stesso luogo. Per fare questo abbiamo bisogno però di nuove figure, con professionalità diverse dalle nostre, come quelle degli educatori di strada e dei mediatori culturali, che possono davvero avvicinare le persone, conoscerne le esperienze, i problemi e proporci nuove soluzioni.
IL PROGETTO - Ad aggiudicarsi l’affidamento delle attività di educativa di strada è stata la cooperativa sociale Cepiss di Firenze, con il compito di mappare le dinamiche nelle aree indicate, individuare le 'antenne di comunità', ossia i testimoni privilegiati di quell'area, ascoltare i bisogni di residenti ed esercenti tramite interviste.
Gli operatori provvedono anche a presidiare i quartieri e a costruire relazioni con esercenti, cittadini e passanti, raccogliere proposte operative e costruire una proposta per micro-eventi e iniziative ispirate dal dialogo avuto, che saranno realizzate già da settembre a novembre.
L'ultima fase, quella conclusiva, porterà al rendiconto finale e al supporto per eventuali future forme di auto-gestione della comunità.
Il progetto HUGO va di pari passo con gli interventi già approntati dal Comune in co-progettazione con il Terzo Settore per migliorare il decoro urbano e le condizioni di sicurezza nell'area del centro e della stazione ferroviaria di Empoli.
GLI INCONTRI - L'assessore Bensi negli scorsi giorni ha effettuato un sopralluogo in via Lavagnini con gli artisti coordinati dal curatore Sergio Risaliti (https://www.treccani.it/magazine/webtv/esperti/risaliti_sergio.html) e dalla co-curatrice Antonella Nicola (www.antonellanicolaprojects.it). Gli artisti sono: David Reimondo, Francesca Banchelli (francescabanchelli.com), Chiara Bettazzi (chiarabettazzi.org), Giovanni Ceruti, Marcela Castañeda Florian. L'assessora Torrini invece ha incontrato i membri della cooperativa che hanno avviato le attività di educativa di strada.