Un gesto di memoria, ma anche un impegno collettivo per il futuro. Nella mattinata di oggi, presso il Parco Liberatutti di Certaldo, si è tenuta una cerimonia in cui sono stati piantati degli alberi in ricordo di Maati Moubakir, il giovane di 17 anni di Certaldo tragicamente ucciso il 29 dicembre scorso a Campi Bisenzio.
Un momento di forte intensità emotiva, che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni, del mondo associativo e religioso, oltre a molti cittadini e cittadine. Il Comune di Certaldo ha voluto così esprimere vicinanza alla famiglia e riaffermare il valore della memoria come strumento per contrastare ogni forma di violenza.
Durante la cerimonia, le piante sono state benedette dal Proposto di Certaldo, a sottolineare il significato profondo di un gesto semplice ma ricco di valore. Presenti anche la delegata della Fondazione Caponetto, la sindaca di Castelfiorentino, l’assessore alle Politiche giovanili di Campi Bisenzio, il vicesindaco di Montespertoli, il vice governatore dell’ArciConfraternita della Misericordia di Certaldo, insieme a rappresentanti di associazioni del territorio.
Ogni albero messo a dimora rappresenta un segno concreto di memoria, ma anche un simbolo di speranza, un invito a costruire una comunità più giusta, sicura e solidale.
«A Maati va il nostro pensiero più profondo – ha dichiarato l’Amministrazione comunale –. Alla sua famiglia, la nostra sincera vicinanza. Alla comunità tutta, il nostro impegno quotidiano per dire no alla violenza, e sì alla pace, al rispetto e alla convivenza».