Il rapporto di coppia e quello tra marito e moglie, calati in una realtà quotidiana fatta di incomprensioni, piccoli bisticci, gelosie. Il tutto raccontato in modo irriverente, mordace, attraverso una gestualità essenziale e una graffiante ironia, che tende a mettere in risalto soprattutto i lati divertenti del carattere femminile. E’ questo il biglietto da visita di “completamente spettinato”, spettacolo del comico livornese Paolo Migone che sabato 21 giugno aprirà la rassegna teatrale all’aperto di Castelnuovo d’Elsa promossa dal Gat, nella suggestiva cornice di Piazza Santa Barbara (inizio spettacoli ore 21.30).
Una rassegna “sotto le stelle” che per otto giorni (fino a sabato 28 giugno) presenterà ogni sera uno spettacolo diverso, alternando la comicità da cabaret (Paolo Migone si è fatto conoscere a “Zelig” già a partire dal 2000) alle “piccole storie” di provincia, commedie che si soffermano sulla vita familiare, il lavoro o magari temi di attualità come la violenza sulle donne e la criminalità organizzata.
La “compagnia stabile” del Gat di Castelnuovo, in particolare, presenta domenica 22 giugno “La sala d’attesa”, una produzione realizzata interamente da donne, che pone in risalto il problema della violenza di genere con grande rispetto e sensibilità. Lunedì 23 serata dedicata ai “Cazzotti”, spettacolo originale di Marco Azzurrini che racconta le vicende dimenticate di alcuni vecchi pugili pisani. Da segnalare poi martedì 24 la storia di tre sorelle raccontate dalla Compagnia “Passi di Luce” nello spettacolo “Effetto Domino”, che mette in luce non solo le loro diversità caratteriali ma anche gli scheletri nell’armadio di una famiglia comune. A seguire mercoledì 25 “Nell’aldilà dell’Aldiquà”, commedia brillante in tre atti della compagnia del Lato B e giovedì 26 lo “Lavorare tutti lavorare dentro”, stand up comedy terapeutico di Michele Tomai.
Dedicato a un grande protagonista della lotta contro la criminalità organizzata infine lo spettacolo di venerdì 27 dal titolo “Amuninni. Storia d’amore e di mafia”, di e con Massimo Caponnetto. Conclusione della rassegna sabato 28 giugno con un’altra produzione del Gat: “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”
“Con questa nuova rassegna estiva – osserva l’Assessore alla Cultura, Franco Spina – il piccolo e incantevole borgo collinare di Castelnuovo d’Elsa rinnova il suo ruolo di presidio teatrale della nostra città, ricca come ho avuto modo di ricordare anche in passato di commedianti e cantastorie. Una comunità viva, in cui le esperienze e la formazione teatrale è particolarmente diffusa, a partire dai giovani. Un dato questo che ci fa ben sperare poiché il teatro, per definizione apre le menti, crea cultura, democrazia, bellezza”.
Ingresso agli spettacoli: 10 euro, abbonamento a sette spettacoli 50 euro (spettacolo di Paolo Migone è fuori abbonamento 12 euro). Prenotazioni sul sito: www.gatteatro.net. Per informazioni: 3926090772
