Castelfiorentino, ancora disordini in città: la Lega chiede chiarimenti a Prefetto e Questore

Castelfiorentino, ancora disordini in città: la Lega chiede chiarimenti a Prefetto e Questore
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L'uomo, già destinatario di un foglio di via, ha tentato di introdursi in abitazioni private. Sarebbe stato fermato dal consigliere Fiore e consegnato alla Polizia di Stato. Richiesto un Consiglio Comunale aperto.

Non sarebbero trascorse neppure 24 ore dagli ultimi disordini causati dal solito soggetto, in evidente stato di alterazione, che nella serata dell'altro ieri è tornato a far parlare di sé nelle vie del centro storico alto di Castelfiorentino.

Secondo quanto riportato, l’uomo ha tentato nuovamente di introdursi in abitazioni private. Soltanto l’intervento del consigliere comunale Angelo Fiore, allertato dalle segnalazioni dei cittadini, ha impedito che riuscisse a penetrare in un palazzo. Dopo aver suonato al campanello di un’anziana signora nel tentativo di farsi aprire il portone, il soggetto è stato fermato dal consigliere e successivamente consegnato alla Polizia di Stato, che lo ha allontanato dal territorio in quanto destinatario di un foglio di via obbligatorio.

Poche ore prima, lo stesso uomo si era già reso protagonista di uno scontro fisico con un’altra persona, non meglio identificata, sempre nella parte alta del paese.

L’intervento delle forze dell’ordine, che lo hanno preso in consegna e caricato a bordo dell’auto di servizio, offre dunque – sottolineano dalla Lega – un quadro ben diverso della vicenda. Da informazioni in loro possesso, infatti, l’ormai noto “lanciatore di tegole” non potrebbe circolare a Castelfiorentino, pena l’arresto. Non risulterebbe inoltre alcuna certificazione psichiatrica a suo carico, un fatto che contrasterebbe con quanto dichiarato dalla Sindaca sia sui social, sia in Consiglio Comunale.

Per questo motivo i rappresentanti locali della Lega, Susi Giglioli e Angelo Fiore, hanno annunciato la volontà di attivarsi immediatamente per le vie istituzionali, chiedendo chiarimenti sia al Prefetto che al Questore, al fine di comprendere come sia possibile che il soggetto continui a circolare indisturbato, mettendo a rischio l’incolumità pubblica e l’immagine del centro storico.

Inoltre, è stata già avanzata la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto, che sarà l’occasione – spiegano i firmatari – per essere ancora più chiari e trasparenti nei confronti dell’intera cittadinanza.

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