Be.Go. Back, gli affreschi di Josep Minguell nella Cappella di via Benozzo Gozzoli

Be.Go. Back, gli affreschi di Josep Minguell nella Cappella di via Benozzo Gozzoli
Museo Be.Go.
La Cappella che in origine ospitava gli affreschi di Benozzo Gozzoli vive da pochi giorni una 'seconda vita' artistica grazie al pittore Josep Minguell

La Cappella che in origine ospitava gli affreschi di Benozzo Gozzoli (oggi visitabili nel nuovo Museo Be.Go.) vive da pochi giorni una “seconda vita” artistica grazie al pittore Josep Minguell.

L’artista catalano, specialista nell’affrescare grandi spazi architettonici e capace di eseguire fantastici cicli pittorici in molte parti del mondo, ha realizzato infatti all’interno della Cappella (ubicata nella via che non a caso porta il nome del famoso pittore fiorentino) una nuova opera, basata sempre sulla tecnica dell’affresco,  che sarà visitabile nella sua interezza a partire da mercoledì 18 giugno, grazie alla disponibilità dell’Associazione “Sveliamo La Marca”. 

Il progetto artistico di Josep Minguell, che ha offerto al pubblico anche l’opportunità di seguire “in diretta” alcune fasi di avanzamento del suo lavoro, è parte di programma complessivo denominato “BeCOME - Affrescare il tabernacolo. Benozzo Gozzoli 1491 - Josep Minguell 2025” che ha interessato anche il Museo Be.Go. ed è stato reso possiibile grazie a una collaborazione con la Fondazione Teatro del Popolo, che ha in gestione il Museo, e il Comune di Castelfiorentino. 

Queste le date di apertura della Cappella (il mercoledì e giovedì, orario 17.00-19.00, ingresso gratuito): 18-19  giugno 25-26 giugno;  2-3 luglio, 9-10 luglio, 16-17 luglio, 23-24 luglio, 30-31 luglio. Altre aperture sono previste nei mesi di settembre e ottobre.

“Be.Go. back – osserva l’Assessore alla Cultura, Franco Spina - nasce dall'idea di una cultura a portata di mano, che si fondi sull'esperienzialità, la scoperta e l'incontro un dispositivo in grado di riannodare legami con il territorio, di riconquistare uno spazio identitario, di costruzione di senso collettivo. È riterritorializzazione, per riprendere Deleuze, di uno spazio che torna ad essere luogo abitato grazie alla ricostruzione di un legame con la comunità, destinataria e co-protagonista di questa storia.
A poche settimane dall'inizio di questo percorso, la Cappella della Visitazione è ritornata ad essere luogo vissuto da noi Castellani: volti, ricordi, nuove idee, proposte, nostalgie che stanno componendo, con Minguell, un affresco più grande, anch'esso in divenire. Un ringraziamento alla Fondazione Teatro del Popolo, che ha reso possibile questo progetto, e all’Associazione “Sveliamo La Marca”, per la sua disponibilità ad aprire la Cappella due volte la settimana nei mesi di giugno e luglio”

Come si ricorderà, Josep Minguell ha realizzato affreschi negli Stati Uniti, in Giappone, in Italia, mentre in Catalogna le sue opere si trovano in chiese, università e molti palazzi, ma la sua opera più grandiosa e preziosa l’ha realizzata nel piccolo centro di Tàrrega, capoluogo della regione di Urgell e suo luogo natale, nella Chiesa di Santa Maria dell’Alba.
 

Foto credits: comune di castelfiorentino

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