Alluvione Empolese Valdelsa: un tutorial per la domanda di ristori alla popolazione colpita

Manca poco meno di un mese alla scadenza fissata per la presentazione delle domande di ristoro

È stato realizzato dalla Protezione Civile dell'Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, un video tutorial per chi ha difficoltà nella compilazione della domanda. Manca infatti poco meno di un mese alla scadenza fissata per la presentazione delle domande di ristoro dopo gli eventi eccezionali del 14-15 marzo 2025 che hanno colpito i comuni dell’Empolese/Valdelsa. 

Nei comuni per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con Delibera del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2025, tra cui quelli del territorio della Città Metropolitana di Firenze, con l’ordinanza del commissario n. 66 del 3 giugno 2025 sono state definite le modalità e i termini per la ricognizione dei danni e la presentazione della domanda di contributo per l’immediato sostegno.

A sostegno della presentazione delle domande, tramite autenticazione SPID/CNS/CIE e compilazione del formulario online della Regione Toscana raggiungibile all'indirizzo https://servizi.toscana.it/formulari/#/home, sono ancora attivi i Punti Digitali Facili comunali. A supporto di chi chiede ulteriori chiarimenti per la compilazione della domanda in autonomia, è stato pubblicato al link https://youtu.be/L3HqV4lNEAo un video tutorial realizzato dalla Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa.  Nel video si spiega come compilare ogni modello e quali documenti allegare, così da dare un supporto concreto e facilmente raggiungibile da pc o da smartphone, in qualsiasi momento.

Si ricorda infine che la compilazione del formulario darà diritto al richiedente di accedere a due linee di contributo: CONTRIBUTO REGIONALE fino a € 3000 per i danni agli immobili e per i beni mobili anche registrati (auto e moto), di cui all’art. 1,comma 1 bis, della LR 59/2024 e di cui all’art.1 della LR 23/2025;
CONTRIBUTO NAZIONALE,  immediato sostegno (D.Lgs 1/2018 art. 25 comma 2 lettera c), fino a € 5000 per danni prime case di residenza e di dimora regolare;
danni (D.Lgs 1/2018 art.25 comma 2 lettera e) fino all’80% del danno totale.

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